Migranti, Fontana (FI): “Renzi disco rotto per coprire errori del suo governo”
“Sono assolutamente inaccettabili le reiterate affermazioni del segretario del PD Matteo Renzi che, come un disco rotto, continua a straparlare per nascondere le gravissime responsabilità sue e del suo governo sulla questione migranti. Il regolamento di Dublino, al quale scarica le colpe, fu sottoscritto nel 2003 quando sbarcava in un anno l’equivalente degli sbarchi che oggi avvengono in soli due giorni. Mentre gli accordi capestro sui ricollocamenti negoziati dal suo Governo nel 2015 e che consentono il trasferimento in Europa esclusivamente di Siriani ed Eritrei, interessano una percentuale quasi impercettibile rispetto all’enorme esigenza che ha l’Italia di ricollocare i migranti presenti oggi in Italia, pari all’1,64%. Accettare le condizioni dell’operazione Triton del 2015 e firmare gli accordi sui ricollocamenti è stato un vero e proprio tradimento degli interessi nazionali e questo tradimento è stato sottoscritto da Renzi, Gentiloni, Alfano e Minniti, ovvero da chi ancora governa l’Italia o ha la maggioranza politica che tiene in piedi l’Esecutivo di questo Paese. In questa situazione, solo pensare vagamente di attribuire responsabilità al Governo Berlusconi, evidenzia la disperazione dell’ex premier Renzi a fronte di scelte politiche sbagliate di cui tutti oggi gli italiani pagano le conseguenze.” Ad affermarlo, il deputato di Forza Italia Gregorio Fontana, componente della Commissione d’inchiesta sui migranti, in replica alle affermazioni di Renzi sull’accordo di Dublino.