Abolizione Forestale, Fontana (Fi): “Una finta riforma come accaduto per quella delle Province, porterà solo un impoverimento del comparto sicurezza. Cinquanta agenti a rischio nella Provincia di Bergamo”
“La scelta del Governo e della sua maggioranza di abolire il Corpo Forestale dello Stato, inserito nella riforma della pubblica amministrazione, è una finta riforma e rischia di diminuire il numero complessivo degli uomini delle forze di polizia sul territorio”. A esprimere forte preoccupazione per gli effetti che potranno derivare dal Ddl Madia, all’esame del Parlamento, è l’Onorevole Gregorio Fontana, parlamentare bergamasco di Forza Italia. Serie le conseguenze derivanti soprattutto dall’articolo 7 del Ddl, che prevede l’abolizione del Corpo Forestale e l’eventuale assorbimento del medesimo in altra forza di polizia. “Forza Italia denuncia i toni trionfalistici della maggioranza sulla riforma della pubblica amministrazione -commenta l’Onorevole Fontana- in particolare il punto che riguarda lo scioglimento del Corpo Forestale. Con l’alibi di mettere ordine, si rischia invece di fare esattamente come la sinistra ha fatto per l’abolizione delle provincie, che ha creato solo confusione, inefficienza e risibili risparmi. Con questa riforma si apporta un colpo decisivo al comparto sicurezza in particolare per quello che riguarda la polizia ambientale, visto che non è assolutamente scontato che i forestali vengano automaticamente trasferiti ad altro corpo di polizia e così si perde la possibilità di avere un presidio specializzato e con lunga storia. Sciogliere il Corpo Forestale vuol dire, inoltre, rinunciare a un fondamentale presidio di legalità e sicurezza sul territorio in particolare su quello agricolo e montano”. “La preoccupazione-conclude l’Onorevole Fontana- è che gli uomini dell’ex Forestale, solo a Bergamo che ne sono oltre 50, non scelgano di rimanere nel comparto sicurezza e transitare nell’Arma dei carabinieri, anche perché l’Arma è una realtà diversa da molti punti di vista rispetto a un Corpo ad ordinamento civile come quello della Forestale, ma scelgano di essere assegnati ad altre pubbliche amministrazioni indebolendo così il numero complessivo di agenti negli organi di polizia”.