«Alleanza con la Lega e Tentorio» La Nuova Forza Italia detta la linea.
Articolo pubblicato su L’Eco di Bergamo in data 24 novembre 2013.
Ad una settimana dal consiglio nazionale che ha sancito la rinascita di Forza Italia, gli azzurri ripartono dal territorio. «Dobbiamo essere consapevoli che è importante parlare con gli elettori, tenere il collegamento con le categorie sociali ed essere portatori dei bisogni della gente». Gregorio Fontana, il parlamentare di più lunga esperienza del fu Pdl, detta la linea d’ azione di un «partito che riparte più forte di prima perché forte dell’ entusiasmo che ci dà l’ onorare le promesse prese con gli elettori». Nella sede di via Frizzoni è il giorno della presentazione del nuovo partito voluto da Silvio Berlusconi. Al tavolo accanto a Fontana, i senatori Enrico Piccinelli e Marco Pagnoncelli, oltre al consigliere regionale Alessandro Sorte. «Il comitato di reggenza che manderà avanti l’ ordinaria amministrazione in attesa che a Roma si decidano tempi e modalità di organizzazione del partito» spiega Fontana. La strada è tracciata, la Nuova Forza Italia riparte dai circoli che stanno nascendo un po’ dappertutto, a giorni ci sarà la prima assemblea dei presidenti dei circoli della provincia. «Sarà un partito leggero sul modello americano, che punta sui club. Un partito aperto, dalla prossima settimana partiamo con la campagna di adesione e ci si potrà iscrivere anche dal sito. Lanciamo l’ appello a chi ha contribuito a costruire la storia di Forza Italia sul territorio e magari anche ai vecchi amici che vogliono ritornare».Piccinelli snocciola un paio di numeri sul « peso» della neo formazione: «A Bergamo, in Comune hanno aderito a Forza Italia 11 consiglieri su 13 mentre in Provincia 8 su 9». E aggiunge: «Abbiamo cominciato ad attivarci sul territorio, dove possiamo contare su centinaia di iscritti. Stiamo lavorando Comune per Comune per dare la linea d’ indirizzo». Lo sguardo è rivolto ovviamente alle prossime amministrative che chiameranno al voto quasi duecento Comuni, tra cui Bergamo e i big Dalmine, Seriate, Romano e Albino. Sul piano politico il punto fermo è l’ alleanza con la Lega. «Irrinunciabile» chiosa Pagnoncelli. «Non mi sembra sia così da parte di chi si è allontanato – prosegue -. Avventurarsi su posizioni neocentriste non mi sembra abbia portato grandi risultati. A livello locale va coltivata l’ alleanza con la parte più popolare della Lega». «Siamo vicini alla Lega che parla dei problemi dei cittadini e porta a Roma le istanze dei sindaci, non a quella che si preoccupa dell’ albero genealogico del prefetto» ribadisce Sorte, lanciando una stoccata a Daniele Belotti che ha polemizzato sulla scelta del neoprefetto Francesca Ferrandino, «donna della Magna Grecia, l’ ennesima conferma che per Roma siamo una colonia».Intanto Forza Italia ribadisce il sostegno a Franco Tentorio: «Ottimo sindaco, restiamo in attesa che sciolga la riserva» rileva Piccinelli. E Pagnoncelli: «Tentorio ha fatto un buon lavoro, sul piano politico non c’ è altra strada che questa». E sul nome di Tentorio ci potrebbe essere la convergenza degli ex alleati del Nuovo centrodestra, che Fontana definisce più o meno ironicamente «Nc», non classificato: «Noi rinnoviamo l’ alleanza con la Lega che è strategica come alternativa alla sinistra. Se in questo percorso si troverà convergenza con il Nuovo centrodestra ci si confronterà». Lo sguardo è rivolto anche a Roma: «Questa Legge di stabilità prevede misure contrarie a quello che abbiamo sostenuto serva per rilanciare l’ economia. Si è abolita l’ Imu prima casa, ma si va comunque a pesare sui cittadini. Abbiamo proposto emendamenti, anche per sbloccare i conti dei Comuni. Se non arriveranno risposte, non voterò questa Legge»