Decreto Sicurezza, Fontana: “Quaranta milioni di euro per i nuovi CIE”.
Intervista pubblicata sul “Nuovo Giornale di Bergamo in data 17 settembre 2009”. |
Bergamo – “Le norme di questo governo funzionano, basta guardare i dati”. Parola dell’onorevole del Pdl Gregorio Fontana, che parla di “90 per cento di sbarchi in meno e di espulsioni aumentate vertiginosamente”. E, sempre parola di onorevole, “la legge consente di trattenere i clandestini e di accompagnarli alla frontiera”. Certo, ammette che “quello delle risorse e’ un problema reale”, servono i soldi e le persone per prendere gli irregolari, metterli su un aereo e rimandarli a casa, ma assicura che “le risorse verranno trovate. Ai cittadini costa piu’ mantenere i delinquenti che pagare il biglietto aereo a queste persone. E le ultime norme sono state fatte per rendere piu’ efficaci le espulsioni”. Altre risorse servono per i centri di identificazione edespulsione, quelli dove dovebbero essere portati i clandestini dalle generalita’ incerte. “Premetto che il nostro primo obiettivo e’ che i clandestini non entrino proprio in Italia, non diamo per scontato che arrivino, e noi in questo senso abbiamo fatto un passo concreto. Secondo, le risorse per i cie ci sono. Sono stati stanziati tre milioni di euro nel 2008 e altri 37 e mezzo per il 2009/2010”. Non manca una stoccata al precedente governo: “Scontiamo quanto fatto gli anni precedenti, con lo scorso governo che ne ha chiusi sette, mentre il governo Berlusconi ne ha realizzati tre nuovi, moderni, e altrine verranno costruiti”. E non e’ tutto. “Bisogna guardare all’efficacia complessiva delle nuove norme, da considerare nell’insieme. A corollario di quella che introduce il reato di clandestinita’, infatti, e’ necessario tener conto anche di tutta una serie di trattati internazionali, di accordi che per esempio dispongono che le persone condannate in Italia scontino la pena nel proprio Paese. E guardiamo i risultati, gli sbarchi dalla Libia sono diminuiti del 94%”. Efficacia, centri, risorse, per Fontana, alla fine il messaggio e’ uno solo: “Chi e’ irregolare deve tornarsene a casa. L’eccessivo lassismo ha fatto dell’Italia il ventre molle d’Europa, il punto di raccolta dell’immigrazione clandestina. Ora ci troviamo davanti ad un cambiamento storico, ad un nuovo approccio”. |