Fontana (PDL): «Energia grande assente nei programmi, a Bergamo le basi per un distretto delle tecnologie per le rinnovabili»
Si è svolto stamattina a Bergamo un incontro con un gruppo di piccoli imprenditori bergamaschi
promosso dal Popolo della Libertà al quale ha preso parte il parlamentare Gregorio Fontana: «Le
aziende e le famiglie italiane pagano una bolletta energetica troppo alta – ha sostenuto il
deputato, candidato alla Camera nella Circoscrizione Lombardia 2 – L’elettricità costa alle imprese
del nostro paese un terzo in più rispetto alla media europea, più del doppio rispetto alla Francia.
A Bergamo la situazione è ancora più grave, siamo la quinta fra province più penalizzate rispetto
alla media europea: è un macigno sulle imprese, soprattutto quelle di dimensioni minori. Ci
vuole un piano energetico nazionale che riduca questo costo. Noto tuttavia con dispiacere che
l’argomento, in connessione con quello della crescita, è il grande assente nei programmi delle
coalizioni, fatta eccezione per quello del Centrodestra, che gli dedica un intero capitolo».
Fontana ha illustrato agli imprenditori il programma del PDL per ridurre i costi dell’energia e
favorire così la competitività dell’economia bergamasca: «Al primo punto c’è il “Piano energetico
nazionale” – ha affermato – Su questo tema abbiamo davvero le carte in regola: il Governo
Berlusconi è stato il primo ad adottarne uno dopo decenni di vuoto. Poi è necessario liberalizzare
per contrastare gli oligopoli tramite una sana concorrenza e ridurre le imposte che tengono
alto il costo dell’energia». Secondo l’ex sottosegretario, dietro la partita energetica si cela una
grande occasione di rilancio: «Lo Stato incasserà meno risorse, ma favorirà la crescita del sistema
economico, neutralizzando l’impatto dovuto ai minori introiti fiscali. Attuando questo piano le
nostre imprese recupereranno posizioni in termini di competitività rispetto alle concorrenti
europee».
«L’altro grande ingrediente – ha detto – è quello dell’efficienza energetica, che è la prima fonte
rinnovabile: il progetto del PDL è fatto di incentivi per gli investimenti in nuove tecnologie
finalizzate alla riduzione dei consumi e per la realizzazione di smart grid, che consentono di
gestire meglio l’energia». E qui Bergamo potrebbe trarre molti vantaggi: «Il tema del futuro per la
nostra terra – ha concluso Fontana – è quello di una rete d’imprese, un distretto vero e proprio
tra le province di Bergamo e Brescia impegnato nella produzione di tecnologie per l’energia
rinnovabile. Le basi ci sono già, bisogna solo fare sistema per diventare una Silicon Valley della
green economy».