Nonostante la riconta delle schede elettorali proceda con ritmi estremamente lenti, i primi dati rilevati dal Comitato di verifica mostrano un netto recupero della Cdl. Ne abbiamo parlato con l’On.Gregorio Fontana, capogruppo di Forza italia in Giunta delle elezioni.
Quali sono i risultati finora ottenuti dalla Giunta sul rioconteggio delle schede elettorali?
Noi chiediamo da troppo tempo una seria verifica dei dati elettorali, questa verifica ha avuto otto mesi di ostruzionismo da parte della sinistra. Ma i dati ottenuti dalla poche sezioni da noi verificate, danno una percentuale di recupero del centrodestra molto superiore a quella del centrosinistra. Tali dati se fossero proiettati per il cento per cento del campione darebbero un recupero molto consistente dei voti per il centrodestra, quasi a far arrivare le due coalizioni al pareggio.
A tal proposito lei insieme con i colleghi della Cdl ha chiesto che sia aumentato il numero dei parlamentari per il riconteggio, quali riscontri ha avuto?
Il problema e’ di attrezzarsi in maniera idonea e seria di fronte a una verifica che non ha precedenti nella storia della Repubblica. Noi oltre a denunciare il problema abbiamo anche indicato una soluzione, abbiamo infatti depositato una proposta di modifica regolamentare che consenta a un numero maggiore di deputati, anche trecento, di poter compiere il lavoro di verifica fino a ora riservato solo al ristretto numero di componenti della Giunta. Per intendersi noi facciamo lo stesso lavoro che e’ stato fatto nei seggi, cioe’ compiere di nuovo lo spoglio delle schede. Solo per fare il campione del dieci per cento che era stato deliberato qualche mese fa, andando avanti di questo passo con l’attuale organizzazione, impiegheremmo ben dodici anni.
In caso si scoprisse che a vincere nel 2006 e’ stato il centrodestra?
Sarebbe un fatto politico di cui le forze politiche e il capo dello Stato dovrebbero tener conto. Gia’ un risultato importante sarebbe sapere chi ha vinto, non vorrei che l’esito delle elezioni politiche del 2006 diventasse un po’ come il quarto mistero di Fatima, che non sara’ piu’ rivelato.
La sinistra ha risposto accusando la destra di tentativo ’paragolpista’, come pochi mesi fa con il caso del film di Deaglio sulle schede truccate, come giudica queste reazioni?
Siamo veramente stufi perche’ oltre a non aver avuto la verifica delle schede, che in una democrazia normale si sarebbe dovuta avere immediatamente, siamo stati accusati di aver imbrogliato noi le elezioni. In sostanza accusano il presidente Berlusconi di aver ordito, d’accordo con i magistrati delle Corti d’Appello, con il ministero degli Interni, con i Prefetti e con la Polizia, un complotto per far vincere Romano Prodi, siamo alla pochade. In piu’ ieri e’ stato gridato al golpe, credo che golpista sia chi governa senza avere il voto dei cittadini.
Quali saranno le fasi successive?
Ora il problema e’ politico, noi abbiamo fatto la nostra parte, sara’ la Giunta del Regolamento e le forze politiche presenti in Parlamento ad assumersi le proprie responsabilita’ e a decidere o meglio non decidere. Questa verifica negata passera’ alla storia della Repubblica e sara’ studiata sui libri di diritto costituzionale degli italiani perche’ e’ un episodio senza precedenti”. |