Gregorio Fontana (FI): “Italia doppiamente colpita da Russia su migranti e gas”
“L’attacco di Putin contro l’Ue non è solo sul fronte del gas. A questo si aggiunge anche quello dell’immigrazione clandestina.
Dai dati del Ministero dell’Interno si apprende che dal 1 gennaio al 5 settembre 2022, con un notevole aumento successivamente all’aggressione putiniana in Ucraina, sono sbarcati sulle nostre coste 61.527 migranti, contro le 39.928 del 2021 e 19.977 del 2020. Questo considerevole incremento, come documentato da più parti, non è spontaneo, ma spinto dalla Cirenaica dall’intelligence russa, presente sul territorio con i mercenari del Gruppo Wagner, che comprano la complicità di alcune milizie libiche, per mettere sotto pressione l’Italia e l’Europa.
L’Ue è aggredita su due fronti e l’Italia, fra i Paesi membri, è certamente quello più colpito perché, oltre a dover sostenere l’emergenza energetica, è in prima linea per contrastare gli sbarchi in gran parte pianificati dalla Russia di Putin.
Gas e migranti sono una tenaglia predisposta da Putin per destabilizzare l’Ue e si deve avere la consapevolezza che nessun Paese può liberarsi dalla morsa isolatamente. In questo quadro, come già per il gas con l’introduzione di un ‘price cap’, Forza Italia è impegnata ai massimi livelli affinché altrettanta coesione europea sia realizzata anche per far fronte alla crisi dei migranti”.
Lo ha affermato nel corso di un incontro elettorale il deputato azzurro Gregorio Fontana, Questore della Camera, candidato per Forza Italia in Veneto.