Scuole paritarie, Fontana (PDL): «Libertà di scelta nostra priorità»
Il parlamentare bergamasco risponde all’Agesc: «Ribadiamo l’impegno su questo fronte, le
chiusure vengono da altre parti. Scuole paritarie essenziali, in molti comuni bergamaschi per
l’infanzia ci sono solo loro. Applicare una fiscalità di favore»
Bergamo, 2 febbraio 2013
«Garantire libertà di scelta alle famiglie nel campo dell’educazione è una nostra priorità». A
dichiararlo è il deputato bergamasco del PDL Gregorio Fontana, che risponde così all’appello
lanciato da Agesc: «Sia a livello nazionale che a livello regionale, il Popolo della Libertà è stato
e continuerà ad essere il più convinto sostenitore della necessità di sostenere le famiglie meno
abbienti dando loro la possibilità di iscrivere i propri figli alle scuole paritarie, che non devono
essere appannaggio solo di chi può permettersele. Mi piace ricordare che la “dote scuola”
regionale è un provvedimento del Centrodestra lombardo che ha trovato feroce opposizione da
parte del Centrosinistra. I tentennamenti e le chiusure su questo tema vengono da altre parti e
sono frutto di una cultura politica che identifica tout court “scuola pubblica” con “scuola statale”:
noi siamo convinti che un servizio pubblico possa essere fornito anche da enti privati».
«Senza le scuole paritarie – continua Fontana – il conto per lo Stato (e quindi per i cittadini
che dovrebbero pagarlo) sarebbe davvero salato, un salasso da 5 miliardi che non possiamo
permetterci. D’altro canto, chi manda i figli nelle scuole paritarie paga le tasse anche per
l’istruzione, è giusto che riceva un sostegno. Il PDL si batterà perché non venga ridotto il
finanziamento che le scuole dell’infanzia non statali ricevono dal Ministero: se così non fosse
il sistema crollerebbe, a discapito delle famiglie: in molti comuni della provincia di Bergamo
non esistono infatti istituti dello Stato. Senza il loro apporto ci sarebbe un vuoto dell’offerta
educativa molto grave. A maggior ragione bisognerebbe applicare per loro una fiscalità di favore
riconoscendone l’essenziale ruolo sociale: ho avuto molteplici segnalazioni in questo senso
da tanti amministratori locali del PDL, che fanno di tutto per sostenere i bilanci delle scuole
dell’infanzia ma spesso si scontrano con risorse risicate».