Sicurezza. Fontana (FI): “A Bergamo i cittadini tassati due volte per il loro diritto ad essere sicuri. Dal governo solo annunci, intanto ogni giorno si registrano aggressioni e scippi. Servono fatti concreti”.
“La questione sicurezza a Bergamo città, come nel resto della provincia, vede solo due dati certi -sottolinea il deputato bergamasco di Forza Italia Gregorio Fontana-: il primo sono i continui fatti di cronaca che riportano di continue aggressioni e scippi in pieno centro città, in provincia e sui mezzi di trasporto, il secondo è il positivo impegno straordinario della Regione Lombardia che su proposta dell’assessore alla mobilità Alessandro Sorte ha messo in campo agenti di istituti di vigilanza privata per garantire maggior sicurezza su treni e nelle stazioni, facendo di fatto quello che invece dovrebbe fare il governo centrale. Nei giorni scorsi, inoltre, anche il Comune di Bergamo ha di fatto copiato queste misure messe in campo da Regione Lombardia annunciando l’impiego di vigilantes privati per il controllo notturno della città.
Siamo in una situazione paradossale, poiché nonostante l’abnegazione e i veri e propri miracoli che gli appartenenti a Polizia e Carabinieri, con pochi uomini e pochi mezzi, compiono quotidianamente sul campo nella nostra provincia, i cittadini pagano due volte il loro diritto alla sicurezza: la prima al governo senza avere la garanzia di un servizio adeguato, la seconda agli enti locali, che meritoriamente mettono in campo la vigilanza privata per coprire i buchi del governo centrale.
Oramai da due anni assistiamo quotidianamente agli stentorei proclami del governo e degli esponenti politici di maggioranza, che annunciano l’imminente arrivo di uomini e mezzi per le Forze di polizia nella nostra provincia. Non ultimo il trionfalistico annuncio di un grande potenziamento della Polizia ferroviaria nella nostra provincia e in regione Lombardia. Se fosse vero, ne saremmo davvero lieti. Occorre però richiamare tutti alla serietà e far diventare fatti reali i semplici proclami o le voci di corridoio.
Per questo -comunica il deputato di Forza Italia- nei prossimi giorni chiederò ufficialmente al governo di mettere nero su bianco in Parlamento le sue reali intenzioni, i tempi e le modalità, del tanto atteso quanto annunciato rafforzamento delle Forze dell’ordine in provincia di Bergamo”.