Sicurezza. Fontana (FI): “Dal governo solo annunci e passerelle, organici polizia ancora sotto del 20%”.
In seguito all’episodio della rissa avvenuta mercoledì a piazzale Alpini, il deputato bergamasco di Forza Italia Gregorio Fontana ha dichiarato:<<Ci fa piacere che la giunta di centrosinistra adesso ritenga efficace l’installazione delle telecamere e annunci che entro l’anno il numero è anche destinato a crescere di ulteriori venti unità. Questo vuol dire che la sinistra ha finalmente superato i pregiudizi sull’efficacia dell’utilizzo delle telecamere, manifestate quando a installare questi dispositivi erano state le giunte di centrodestra. Ma il vero problema- prosegue Fontana- è quello degli organici delle forze dell ordine e dell’insufficiente presenza delle Forze dell’ordine in territorio bergamasco. Riguardo a questo, perfino l’assessore alla sicurezza, esponente del Partito Democratico locale si è finalmente accorto che il governo anche sulla questione dei rinforzi alle Forze dell’ordine da tre anni è latitante. Fino a questo momento abbiamo assistito ai soliti annunci e inconcludenti passerelle, prima del ministro Alfano poi del suo vice Bubbico, che sono venuti a Bergamo a promettere il rinforzi alla polizia e il ripristino degli alpini dell’operazione Strade sicure. Tutte promesse che purtroppo non si sono mai realizzate. Non possiamo che prendere atto con soddisfazione, che anche tra gli esponenti del Pd cresca la consapevolezza della gravità delle mancate risposte del governo Renzi specialmente su un tema così delicato come è quello della sicurezza. E’ bene ricordare che, nonostante le denunce in sede politica e i continui richiami delle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato, in provincia di Bergamo il personale della Polizia di Stato ha una carenza quasi del 20% su un organico complessivo fermo da 1989 e che degli oltre 5000 militari a disposizione per Strade sicure, nonostante le tante promesse, nessuno è stato più destinato a Bergamo. Per questo, presenterò un ulteriore sollecitazione, attraverso un’interrogazione parlamentare, sulle promesse non mantenute dal governo in tema di sicurezza nella nostra provincia, che spero venga sottoscritta anche da tutti gli altri parlamentari bergamaschi”.