Tagli agli enti locali. Fontana (FI): “L’atto più vile che un governo può fare”.
“Le preoccupazioni manifestate lo scorso aprile in cui gran parte dei sindaci della provincia di Bergamo scesero in piazza erano fondate e la relazione della Corte dei conti sulla finanza locale lo conferma, visto che gli enti locali dal 2010 al 204 hanno subito tagli per circa 8 miliardi di euro” sottolinea il parlamentare bergamasco di Forza Italia Gregorio Fontana. “Gli ultimi governi sostenuti dalla sinistra hanno compiuto l’atto più vile, in un momento così difficile per l’economia italiana, che un governo può, fare usando le tasse e i tagli agli enti locali per coprire gli immensi sprechi della pubblica amministrazione- aggiunge l’Onorevole Fontana. I Comuni sono così costretti ad aumentare le tasse per non fallire, ma senza offrire in cambio alcuna prestazione aggiuntiva ai cittadini. Il governo Renzi e la sinistra ci continuano a raccontare che le tasse sono diminuite, che la ripresa è dietro l’angolo, che l’occupazione sta salendo, ma raccontano una realtà che è opposta a quella che la gente vede, sente e soffre ogni giorno, non è un modo per diffondere ottimismo, è un modo per cancellare la credibilità della politica. In questo modo si penalizzano ancora una volta i Comuni virtuosi e gli enti locali sono costretti ad alzare le imposte locali, o tagliare i servizi ai cittadini. I comuni e le regioni devono fare la loro parte, nel tagliare gli sprechi, e Forza Italia può dire con orgoglio che le amministrazioni del centrodestra, in particolare nelle regioni del nord, lo hanno fatto, lo stanno facendo, quasi ovunque. Hanno mantenuto a livelli bassi le imposte locali, senza sacrificare i servizi ai cittadini. Però abbiamo un dovere: quello di far capire con la massima chiarezza ai cittadini, da ora, chi lavora per loro, e chi mantiene in piedi un apparato pubblico vorace che assorbe risorse e le spreca. E’ una battaglia importantissima: sulle tasse si misura non soltanto la prosperità e lo sviluppo, ma si misura anche la libertà stessa dei cittadini”.