Taglio tasse e abolizione Tasi. Fontana (FI): “La proposta di Renzi è troppo bella per essere vera, i numeri non tornano e non è compatibile con la politica della sinistra”.
La pressione fiscale ha ormai raggiunto livelli intollerabili e le scadenze di Imu e Tasi dello scorso giugno hanno dimostrato come il peso sulla casa sia insopportabile per gli italiani. <<Ci fa piacere che se ne sia accorto anche Renzi- sottolinea il parlamentare bergamasco di Forza Italia Gregorio Fontana- e abbia rinnegato tutto quello che diceva fino a poco tempo fa, quando lui e il suo partito ritenevano un’ingiustizia abolire l’Imu come aveva fatto il governo Berlusconi>>. <<La proposta di Renzi, però, non è credibile- continua l’Onorevole Fontana- perché il governo dovrebbe reperire oltre 100 miliardi di euro, risorse impossibili da trovare. In particolare, a Renzi, servono circa 67 miliardi per coprire la mancata Spending review, inoltre, dovrebbe trovarne altri 5 per evitare l’aumento delle accise sulla benzina e sul gasolio derivanti dall’eventuale bocciatura, da parte dell’Ue delle norme sul cosiddetto “Split payment”, se poi a questi aggiungiamo i circa 4 miliardi necessari per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici (reso obbligatorio dalla recente sentenza della Corte costituzionale), il conto potrebbe sfiorare gli 80 miliardi di euro. A cui bisogna aggiungere ancora i quasi 50 miliardi di riduzione delle tasse, di Imu, Ires, Irpef, annunciato in questi giorni, per un totale che arriva quindi all’impossibile cifra di oltre 100 miliardi. Forza Italia ha nel suo dna proposte e programmi che mirano alla riduzione fiscale, ma con queste cifre e proposte così superficialmente annunciate, un serio confronto è praticamente impossibile. A tirarsi indietro sono tra l’altro vasti settori del suo partito e della maggioranza, difficili da convertire alla tradizionale logica della persecuzione fiscale per altro rilanciata in questi giorni da Bersani, Visco e Nicola Rossi, oltre che da esponenti bergamaschi del Partito Democratico>>. << Scopriremo presto- conclude il deputato bergamasco di Forza Italia- se la prima promessa della conversione anti tasse della sinistra, ovvero l’abolizione della Tasi, sarà l’ennesima bufala di questo governo, compensata con ulteriori tagli ai già martoriati comuni o peggio con aumenti di tributi locali, accise e addizionali>>.